APPELLO AI GRANDI ELETTORI E ALLA SOCIETÀ CIVILE
MI CANDIDO ALLA CARICA DI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Sono Vincenzo Vanda, nato a Messina il 15 marzo 1934, risiedo a Roma dal 1950. Perchè mi candido:
1) Il mio curriculum vitae (nel blog “civilsocietyleading.com” riportato col titolo “Nei miei 87 anni”) ritengo mi autorizzi a candidarmi. Leggetelo, tutto!.
2) La mia elezione può risultare opportuna e anche conveniente per tutti gli interessati: a) – il Presidente Draghi rimarrebbe a capo del Governo, come desiderato da buona parte dei partiti politici e anche dall’Europa; inoltre il Presidente Mattarella verrebbe finalmente liberato dalle pressioni a rimanere; b) – gli scontenti (lo stesso Draghi, Berlusconi ed altri aspiranti, in proprio o con altri da loro indicati, non avrebbero motivo di rammaricarsi perché il conflitto, ora di difficile soluzione in termini positivi, si sposterebbe, con possibilità di migliore e più tranquilla gestione, soltanto a dopo che venga portata al suo termine naturale la legislatura; come prospetta la mia età e la mia attitudine a non persistere nelle esperienze, specialmente se le dimissioni risultassero di interesse collettivo; c) – verrebbe risolta, nell’interesse di tutta la collettività, o comunque rimandata a tempi più sereni -per attenuazione della pandemia e realizzazione del risanamento economico – la grave conflittualità in atto, che ora rischia di creare crisi di Governo, interruzione del risanamento economico, e di certo fibrillazione sociale di esiti imprevedibili; d) – la società civile avrebbe a capo dello Stato una guida certamente favorevole all’instaurazione di quel rapporto di collaborazione, tra territorio, società civile e potere politico, che è il cuore dei compiti del movimento al quale è stata chiamata; come dagli altri miei scritti, pure riportati nel blog e rivolti proprio alla società civile, denominati “INTERVENGA LA SOCIETÀ CIVILE!” e “PROGRAMMA, di sinistra, (ma per tutti)”.
Invito tutti, grandi elettori, partiti politici, società civile, a leggere i miei scritti. Sono lunghi, e l’abitudine ai brevi messaggi non aiuta, ma io dico leggeteli!, leggeteli!, leggeteli!; e se condividete, manifestate, sbandierate il vostro consenso, per aiutare la realizzazione di interessi comuni.
Roma, 09.01.2022.
Vincenzo Vanda
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